Premio Letterario Viareggio Rèpaci
Domenica 26 Agosto ore 21 la cerimonia di consegna in Piazza Mazzini
Il Premio acquisisce l’archivio di Gabriella Sobrino
E il ritratto di Leonida Rèpaci Di Mario Borgiotti
Nato sotto gli ombrelloni della spiaggia Barsanti, nell’estate del 1929, il premio letterario Viareggio Rèpaci è giunto alla sua 89esima edizione. Pensato da Leonida Rèpaci come un premio en plein air, da tenersi in riva al mare, il Viareggio torna quest’anno all’aperto e propone la sua serata finale, domenica 26 agosto alle ore 21, sul Belvedere delle Maschere in piazza Mazzini. Una serata, condotta dal giornalista Tiberio Timperi, che vuole essere una festa per tutta la città.
Nell’occasione, il sindaco del Comune di Viareggio Giorgio Del Ghingaro annuncia con grande gioia due importanti acquisizioni per il Premio.
La prima viene dalla Fondazione Matteucci ed è un Ritratto di Leonida Rèpaci eseguito da Mario Borgiotti nel 1961, l’anno in cui il Viareggio fu vinto da Moravia con La noia. Il dipinto, donato alla città dagli eredi Borgiotti, con il tramite della Fondazione Matteucci, è la più viva testimonianza della lunga amicizia tra il fondatore del premio e il pittore livornese, appassionato collezionista e tra i maggiori conoscitori di pittura macchiaiola.
La seconda acquisizione arriva invece da Gian Paolo Sobrino, nipote di Gabriella Sobrino, vera memoria storica del premio. Segretaria del Viareggio dal 1965 al 2004, la Sobrino ha raccolto per quasi quarant’anni tutto il materiale delle edizioni da lei seguite: i verbali delle riunioni, i telegrammi e le lettere degli editori e dei giurati, gli inviti alle serate e persino i menu dei ristoranti, in un archivio diviso per cartelle che adesso che il premio ha una sede, a Villa Paolina, torna finalmente a casa.
«Due donazioni importanti che andranno ad arricchire l’archivio del Premio Viareggio Rèpaci e che troveranno prestigiosa e adeguata sede nella Villa Paolina – commenta il sindaco Del Ghingaro -. Documenti che testimoniano un passato recente fatto di lettere autografe, serate di gala, nottate in bianco e spesso di baruffe, per decidere la rosa dei vincitori. E poi Rèpaci, con la sua personalità forte, che seppe riconoscere e amare la bellezza silenziosa di Viareggio, il chiasso delle sue notti estive, la sua capacità di essere sempre un po’ fuori dagli schemi. Quel poco, o quel tanto a seconda dei punti di vista, che è bastato per fare di un premio nato su di una spiaggia, l’evento più importante dell’estate italiana».
«Il premio è una delle eccellenze di Viareggio, la sua storia si intreccia con quella recente della città – conclude – siamo orgogliosi di queste acquisizioni, e ringraziamo chi ha voluto donarle».
Nel corso della serata la giuria, presieduta da Simona Costa, annuncerà i vincitori tra i finalisti per le sezioni di narrativa, poesia e saggistica.
Li ricordiamo. Per la narrativa: Fabio Genovesi, Il mare dove non si tocca, Mondadori, Luigi Guarnieri Forsennatamente Mr Foscolo, La nave di Teseo, e Giuseppe Lupo, Gli anni del nostro incanto, Marsilio.
Per la poesia: Roberta Dapunt, Promemoria, Einaudi, Guido Mazzoni, La pura superficie, Donzelli, e Giancarlo Pontiggia, Il moto delle cose, Mondadori.
Per la saggistica: Vittorio Lingiardi, Mindscapes. Psiche nel paesaggio, Raffaello Cortina Editore, Guido Melis, La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello stato fascista, Il Mulino e Luigi Sampietro, La passione per la letteratura, Aragno.
Verrà inoltre assegnato il Premio Viareggio opera prima per la narrativa a Simone Somekh, per il libro Grandangolo delle edizioni Giuntina, il Premio internazionale Viareggio-Versilia all’ex procuratore di Palermo Giancarlo Caselli, per la sua battaglia al servizio della legalità e della convivenza civile, il Premio speciale Città di Viareggio a Giordano Bruno Guerri, dal 2008 presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, per aver creato un significativo rapporto di scambio tra la sua Fondazione e quelle intitolate a Giovanni Pascoli e a Giacomo Puccini, e infine il Premio Viareggio del presidente a Nerio Nesi per il nuovo libro Le passioni degli Olivetti, edizioni Aragno.
Il Premio letterario Viareggio Rèpaci è organizzato dal Comune di Viareggio con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca, di iCare e Sea Ambiente, e si avvale della mediapartnership dei quotidiani, Il Tirreno e La Nazione, dei quotidiani on line LuccaInDiretta, TgRegione.it, LaGazzettadiViareggio.it e della televisione NoiTv.
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