Castelnuovo di Garfagnana
per le Celebrazioni per il Cinquecentenario della
prima edizione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
22 aprile 1516, Ferrara, Giovanni Mazzocco da Bondeno

Nel febbraio del 1522 Ludovico Ariosto fu inviato a Castelnuovo con il difficile incarico di Governatore della Garfagnana, da poco annessa al Ducato Estense di Ferrara. E in questa regione inospitale, abitata da una popolazione fiera e indomita, trascorse ben tre anni, dimostrando grandissime abilità politiche e pratiche, ma sempre rimpiangendo la sua città, la sua donna, i suoi amati studi. La Rocca dove abitò, che domina la piazza principale del paese e che proprio in questo periodo è oggetto di un importante lavoro di restauro ad opera del Comune, porta ancora adesso il suo nome. E questi luoghi lo ricordano oggi, sotto il patrocinio del Comitato nazionale per il V Centenario della pubblicazione del suo capolavoro, presieduto da Lina Bolzoni, con una serie di eventi che proseguiranno per tutto l’anno. Due mostre, un convegno, un film e tanto altro. 

Dal 16 luglio alla fine di agosto, nella Fortezza di Montalfonso, ultima roccaforte difensiva del Ducato di Ferrara, costruita tra gli anni 70 e 80 del Cinquecento a guardia del confine con le vicine terre di lucchesia, si terrà la mostra di Antonio Possenti Altrove e altri luoghi. Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso.  L’artista lucchese, che nelle sue opere è da sempre in colloquio con i protagonisti e i luoghi della letteratura, presenterà per l’occasione un’inedita galleria di personaggi ariosteschi, tratta dalla sua personalissima lettura del Furioso: da Orlando ad Angelica, da Rinaldo a Sacripante, Astolfo, Marfisa, Gradasso, inserendo nella lista anche il brigante Moro, grande antagonista del ‘governatore’  Ariosto nella Garfagnana del primo ‘500. Il testo critico in catalogo è curato dal Soprintendente di Lucca e Massa Carrara Luigi Ficacci. Durante la mostra sono previsti eventi collaterali: cene a tema, letture e presentazioni di libri.

Antonio Possenti, pittore narrativo dalla figurazione intrigante e fantastica, ha al suo attivo una innumerevole serie di mostre. In occasione del suo ottantesimo compleanno è stata edito, su iniziativa dell’Accademia Lucchese di Lettere Scienze ed Arti, il volume “Antonio Possenti. Un Lungo viaggio. Antologia della critica 1967-2013”, pubblicato da Maria Pacini Fazzi: una selezione dall’antologia critica sull’artista lucchese, a cura di Maria Cristina Cabani dell’Università di Pisa, che presenta in oltre 400 pagine solo una selezione di quanto scritto sull’artista dai maggiori critici internazionali.

In concomitanza con Lucca Comics & Games, il grande evento che vede la città di Lucca capitale indiscussa del fumetto e dell’illustrazione internazionale, dal 23 ottobre alla fine di dicembre, alla Fondazione Lazzareschi di Porcari, si terrà la mostra L’Orlando curioso. Il viaggio di Ludovico Ariosto nei labirinti del fantastico. Ideata su iniziativa del Comune di Garfagnana dal dallo staff di Lucca Comics & Games, la manifestazione che quest’anno compie 50 anni, la mostra rileggerà il capolavoro ariostesco in chiave fantasy. Attingendo all’immenso patrimonio di storie fantastiche nate dall’immaginifica penna di Ariosto, l’esposizione le propone al pubblico dei giovanissimi avvalendosi delle illustrazioni di alcuni dei maggiori maestri del genere, ma anche di un percorso interattivo fatto di splendidi diorami che raccontano gli episodi salienti del Furioso, video dedicati ai pupi siciliani, modellini con simulazioni degli eserciti dei mori e dei cristiani, carte geografiche sui viaggi dei diversi protagonisti e con una sala che simula l’approdo di Astolfo sulla luna in cui i visitatori sono chiamati in causa a recuperare, con quello di Orlando, il proprio ‘senno perduto’. I quattro artisti che si sono fatti ispirare dalla ‘furiosa’ fantasia di Ariosto sono Paolo Barbieri, Dany Orizio, Lucio Parrillo, Luca Zontini, veri mostri sacri dell’illustrazione internazionale che si sono cimentati in questo viaggio fantastico che ripercorre i più accattivanti punti di attenzione del romanzo ispiratore.

Entrambe le mostre saranno corredate da cataloghi, editi da Pacini Fazzi, che verranno presentati con uno specifico evento presso il Salone del Libro di Pisa nel prossimo Novembre.
I tre anni che Ludovico Ariosto trascorse in Garfagnana vengono descritti, in occasione di questo centenario, anche attraverso il docufilm Ariosto, il vero volto, con la regia di Maurizio Bernardi. Realizzato su iniziativa dell’Associazione Culturale Chirone in collaborazione con Infinity Blue, con la preziosa e competente consulenza di Pietro Paolo Angelini e con la partecipazione di Maria Cristina Cabani, il film alterna momenti di fiction e interviste ai due studiosi, narrando le vicende di Ariosto (interpretato dall’attore Alessandro Bertolucci) sin dal suo arrivo a Castelnuovo. Quei tre difficili anni, descritti in numerose lettere al suo signore e in alcune delle sue satire (si pensi, tra tutte, alla celebre satira IV, composta ad un anno dal suo arrivo, “Il vigesimo giorno di febraio/chiude oggi l’anno che da questi monti/che dànno a’ Toschi il vento di rovaio/qui scesi, dove da diversi fonti/con eterno rumor confondon l’acque/la Tùrrita col Serchio fra duo ponti/per custodir, come al signor mio piacque/il gregge grafagnin, che a lui ricorso/ebbe, tosto che a Roma il Leon giacque), vengono finalmente narrati anche attraverso le immagini. Ne emerge la figura di un fedele governatore, quotidianamente alle prese con ruberie, corruzione e travalicamenti di confini, costretto ad appellarsi ora al suo Signore Alfonso, chiedendogli supporti militari, ora agli Anziani della Repubblica di Lucca, sempre laconici e poco propensi a soccorrerlo in questioni di quella che oggi potremmo definire ‘giustizia ordinaria’ o di impicci anche politicamente più ‘scottanti’ come lo scorretto comportamento del clero locale, molto spesso più disposto a far valere il proprio potere che ad occuparsi della cura d’anime. E sullo sfondo, costante, la nostalgia per Ferrara, per i suoi studi, per la sua amata Alessandra Benucci, che qualche anno dopo il suo rientro in città avrebbe sposato.

Tra la fine di settembre e i primi di ottobre, si terrà poi il convegno L’Orlando Furioso. Incanto, follia e fortuna dell’Ariosto, poeta e commissario nella Garfagnana estense, dedicato ai rapporti tra Ariosto e la Garfagnana e alla genesi del Furioso. Relatori Cristina Zampese, William Spaggiari e Giorgio Montecchi dell’Università di Milano, Angelo Spaggiari, Presidente della Deputazione Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi, Aurelia Fresta, Deputazione Storia Patria di Reggio Emilia e Paola Vecchi dell’Università di Bologna.

Al fianco degli eventi ufficiali, quest’anno Furioso propone anche alcune iniziative collaterali. La Fondazione Banca del Monte di Lucca, Il Comune di Castelnuovo di Garfagnana e il Miur, Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, promuovono il concorso nazionale Il tempo della poesia, un viaggio nella vita e nella poesia di Ludovico Ariosto, rivolto agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori di tutto il territorio nazionale e agli studenti universitari. Le iscrizioni sono aperte sino al 30 novembre 2016. Per maggiori informazioni sul bando chiamare lo 0583 464062 o scrivere a info@fondazionebmlucca.it.

Infine, nei mesi di luglio e agosto, si terranno due fine settimana ariosteschi, con un grande mercato rinascimentale per le strade del paese, una rievocazione storia dell’arrivo di Ariosto a Castelnuovo e letture dei canti dell’Orlando Furioso e di altri scrittori dell’epoca.

Le manifestazioni sono promosse dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana in collaborazione con:
Lucca Comics & games, Fondazione Lazzareschi, Unione dei Comuni della Garfagnana, Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Comune di Porcari, Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, Deputazione Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi, Associazione Culturale Chirone

e con il contributi di:
Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

con il patrocinio della:
Regione Toscana e del Comitato nazionale per il V centenario del Furioso.

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