Festival degli Scrittori
Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze
IX Edizione – Firenze – 10, 11, 12 giugno 2015
Alba Rohrwacher e Filippo Timi
Casanova e dintorni: un viaggio nell’eros
Recital su testi scelti da Giorgio Ficara. Regia Saverio Costanzo
Michael Cunningham
Francesco Bianconi e Simone Lenzi
Nasce il Premio Gregor von Rezzori Giovani Lettori
Il vestito dei libri
Lectio Magistralis di Jhumpa Lahiri
tutti gli ospiti del Festival
Federica Aceto, Elif Batuman, Andrea Bajani, Leonetta Bentivoglio, Francesco Bianconi, Ilide Carmignani, Saverio Costanzo, Dasa Drndic, Michael Cunningham, Giorgio Ficara, Sergio Givone, Wlodek Goldkorn, Andrew Sean Greer, Francesco Guglieri, Jhumpa Lahiri, Simone Lenzi, Andrew Miller, Maaza Mengiste, Alberto Manguel, Livia Manera, Alessandro Mari, Francesco Musolino, Susanna Nirenstein, Guadalupe Nettel, Aldo Nove, Massimo Onofri, Fulvio Paloscia, Valeria Parrella, Carmen Pellegrino, Silvio Perrella, Leonardo Marcello Pignataro, Rosa Polacco, Tommaso Pincio, Alba Rohrwacher, Stefano Salis, Vanni Santoni, Miguel Syjuco, Vladimir Sorokin, Antonio Scurati, Martina Testa, Filippo Timi, Edmund White, Tommy Wieringa.
Il Festival degli Scrittori, che si svolge a Firenze dal 10 al 12 giugno e include la nona edizione del Premio Gregor von Rezzori per la narrativa e la traduzione straniera, dedica anche quest’anno un importante spazio alle conversazioni fra scrittori internazionali e scrittori italiani e ai talenti più originali della letteratura straniera.
Sono molti i paesi e i temi toccati dai finalisti di questa edizione del Festival: dal massacro degli ebrei nella Risiera di San Sabba della croata Dasa Drndic, alla Parigi degli ultimi, poco prima della Rivoluzione francese, dell’inglese Andrew Miller, dalla Russia violenta e orwelliana di Vladimir Sorokin al Messico degli anni Settanta di Guadalupe Nettel, ai viaggiatori erranti nell’Asia centrale dell’olandese Tommy Wieringa. Si rafforzano le conversazioni con gli autori italiani invitati a dialogare sulla base delle affinità letterarie. Ecco così la Resistenza di Antonio Scurati, il Risorgimento di Alessandro Mari, la costruzione di un’identità di Valeria Parrella, il lungo viaggio verso la Russia alla ricerca degli scomparsi di Andrea Bajani. Il premio Traduzione, assegnato a Federica Aceto, dedica un appuntamento a Don DeLillo. Molti gli ospiti ‘amici’ del Festival da Jhumpa Lahiri a Michael Cunningham, da Andrew Sean Greer a Miguel Syjuco, a Livia Manera. E molti nuovi ospiti tra cui Elif Batuman, Aldo Nove, Carmen Pellegrino, Valeria Parrella, Francesco Bianconi. In programma un reading dedicato all’eros con due voci potenti della scena italiana: Filippo Timi e Alba Rohrwacher. Tutta la città sarà coinvolta, da Palazzo Vecchio a Palazzo Strozzi, dal Teatro Odeon al Cenacolo di Santa Croce.
Il Festival degli scrittori è ideato, realizzato e sostenuto da The Santa Maddalena Foundation, presieduta da Beatrice Monti della Corte, che ospita scrittori da tutto il mondo, ed è curato da Alba Donati. La consulenza artistica è di Volker Schlöndorff.
1. VIAGGIO NELL’EROS con ALBA ROHRWACHER e FILIPPO TIMI
Uno dei momenti importanti del Festival è il recital Casanova e dintorni: un viaggio nell’eros.
Saranno due autori di culto come Filippo Timi e Alba Rohrwacher a dare voce all’eros libertino di Casanova. Un itinerario costellato di tappe appassionate curato da Giorgio Ficara, autore di un classico come Casanova e la malinconia (Einaudi), che così ci racconta questo viaggio: “Dov’è oggi Eros, la “belva invincibile” cantata da Saffo? E com’è ridotto? E’ davvero il cane di tutti? Cane al guinzaglio dell’attuale libertinaggio globale, universale, spettrale, perfettamente vuoto? Gli scrittori qui convocati, da Casanova, libertino razionalista e malinconico, ai moderni e inquieti Joyce, Miller e Anaïs Nin e Lou Andreas-Salomé, Barthes e Houellebecq, ci dicono di no: Eros, belva o dio o tiranno o demone, ci conduce -noi al guinzaglio- nel labirinto della nostra vera vita; ci trascina quasi riluttanti nel profondo, a un passo dall’essere, noi che vorremmo insistentemente girovagare sulla superficie d’una terra nota e misurabile”.
Durante la serata sarà proiettato un brano di “Casanova Variations” di Michael Sturminger con John Malkovich e Fanny Ardant. Interviene Andrew Miller autore di Casanova innamorato (Bompiani). Regia di Saverio Costanzo. Cinema Odeon 11 giugno, ore 19.00.
2. LECTIO MAGISTRALIS DI JHUMPA LAHIRI
Come consuetudine in apertura del Festival, si terrà la lectio magistralis di un grande scrittore. Dopo John Banville, Michael Cunningham, Zadie Smith, e, tra gli altri, Emmanuel Carrère, sarà la volta del Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, che ha vinto nel 2009 il Premio Gregor von Rezzori con Una nuova terra, edito da Guanda. Jhumpa Lahiri, nata a Londra da genitori bengalesi e cresciuta negli Stati Uniti, con la sua prima raccolta di racconti L’interprete dei malanni ha subito avuto l’attenzione della critica. Dal suo libro The Namesake, Mira Nair ha tratto il film Il destino nel nome. Appassionata dell’Italia e della sua lingua, Jhumpa Lahiri passa molto tempo nel nostro paese. Ultimamente è uscito, presso l’editore Guanda, il suo primo libro scritto direttamente in italiano, In altre parole. Lo scorso anno ha fatto parte della giuria alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La lectio dal titolo Il vestito dei libri avrà luogo il 10 giugno alle ore 18.00 nel Cenacolo di Santa Croce.
3. MUSICA E LETTERATURA
Un premio Pulitzer che avrebbe fatto volentieri il musicista rock e due leader musicali che scrivono romanzi. Si inizia con un incontro singolare: Michael Cunningham con le due voci più originali dell’indie rock italiano Francesco Bianconi, voce dei Baustelle, e Simone Lenzi, frontman dei Virginiana Miller, per parlare l’uno della musica che ama e influenza la sua scrittura e gli altri dei libri che hanno formato il loro immaginario. Ne uscirà una hit parade incrociata di libri e pezzi tutta sui generis (10 giugno ore 21.00). Francesco Bianconi presenterà inoltre in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo, La resurrezione della carne (Mondadori) con un reading musicale.
4. PREMIO GREGOR VON REZZORI E PREMIO GIOVANI LETTORI
I cinque libri finalisti della narrativa straniera sono: Trieste di Dasa Drndic (Bompiani, traduzione di Ljiljana Avirovic), Pura di Andrew Miller (Bompiani, traduzione di Sergio Claudio Perroni), Il corpo in cui sono nata di Guadalupe Nettel (Einaudi, traduzione di Federica Niola), La giornata di un Opričnik di Vladimir Sorokin (Atmosphere Libri, traduzione di Denise Silvestri) e Questi sono i nomi di Tommy Wieringa (Iperborea, traduzione di Claudia Cozzi e Claudia Di Palermo). La cerimonia di premiazione, durante la quale sarà annunciato il super-vincitore della sezione narrativa, avrà luogo venerdì 12 giugno alle ore 18.00, nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze, presieduta da Dario Nardella, Sindaco della Città.
Il Premio Gregor von Rezzori ha quest’anno un nuovo appuntamento: il Premio Giovani Lettori rivolto agli studenti delle scuole fiorentine, e realizzato in collaborazione con il Comune di Firenze. La giuria, presieduta da Alba Donati, è formata da giornalisti e scrittori: Chiara Dino, Fulvio Paloscia, Carlo Pestelli, Leonardo Sacchetti e Vanni Santoni. Il nuovo premio, nato per promuovere la diffusione della letteratura straniera nelle scuole superiori e avviare i ragazzi alla scrittura giornalistica, selezionerà le migliori recensioni dei cinque libri finalisti. Mercoledì 10 giugno, alle ore 12.00, presso la Balconata di Palazzo Strozzi, alla presenza degli scrittori, saranno annunciati i cinque vincitori, che riceveranno un buono libri da spendere presso tutte le librerie Giunti al Punto.
5. DIALOGHI
Molti i protagonisti italiani e stranieri che insieme agli scrittori finalisti del Premio Gregor von Rezzori dialogheranno nella Balconata di Palazzo Strozzi. Narrazioni e argomenti affini daranno vita a un confronto inedito. Si parlerà dei mondi passati in cui collocano le loro storie con Andrew Sean Greer (Le vite di Greta Wells, Bompiani), Aldo Nove (Un bambino piangeva, Mondadori) con Carmen Pellegrino (Cade la terra, Giunti) e Rosa Polacco; di luoghi reali e città fantastiche con Giorgio Ficara (Riviera, Einaudi), Massimo Onofri (Passaggio in Sardegna, Giunti), Silvio Perrella (Doppio scatto, Bompiani) e con Alberto Manguel e Stefano Salis; di patrie perdute, come le Filippine di Miguel Syjuco, l’Etiopia di Maaza Mengiste e l’ex-Jugoslavia di Dasa Drndic; di scrittori americani con Livia Manera Sambuy, in occasione del suo recente Non scrivere di me (Feltrinelli) insieme a Jhumpa Lahiri con Vanni Santoni.
E ancora gli scrittori finalisti del Premio Gregor von Rezzori dialogano e condividono temi e argomenti e luoghi, con alcuni tra i più originali protagonisti del mondo culturale italiano e internazionale: Guadalupe Nettel incontra Valeria Parrella che ha appena pubblicato Troppa importanza all’amore (Einaudi) insieme ad Alberto Manguel e Andrea Bajani; Vladimir Sorokin incontra Elif Batuman e Sergio Givone; Tommy Wieringa incontra Andrea Bajani e Wlodek Goldkorn; Andrew Miller incontra Alessandro Mari e Leonetta Bentivoglio; Dasa Drndic incontra Antonio Scurati col suo recente Gli anni migliori della nostra vita (Bompiani) insieme a Susanna Nirenstein e Edmund White.
6. TRADURRE DON DELILLO
Federica Aceto, vincitrice del Premio Gregor von Rezzori per la miglior traduzione per End zone di Don DeLillo, edito da Einaudi, è protagonista di un incontro con Francesco Guglieri, editor di Einaudi, e Tommaso Pincio, traduttore e scrittore. Insieme a loro i giurati del premio: Martina Testa, Ilide Carmignani e Leonardo Marcello Pignataro (12 giugno ore 16.30). Sarà l’occasione per entrare nell’officina del traduttore, discutendo sia degli aspetti più interessanti del lavoro su un grande maestro della letteratura americana, sia, in generale, delle difficoltà e delle sfide di un mestiere cruciale nel contesto dell’industria culturale contemporanea.
7. @stoleggendo #incipitdAutore
E infine Twitter. La community di lettori @stoleggendo organizza un reading con alcuni scrittori del Festival, da Michael Cunningham a Carmen Pellegrino: si lancia un hashtag #incipitdAutore e gli scrittori leggono l’inizio dei loro romanzi. Coordina Francesco Musolino (11 giugno ore 16.00)
Il Festival degli scrittori è ideato, realizzato e sostenuto da The Santa Maddalena Foundation, presieduta da Beatrice Monti della Corte, che ospita scrittori da tutto il mondo, ed è curato da Alba Donati. La consulenza artistica è di Volker Schlöndorff.
Il Festival degli Scrittori è sostenuto dal Comune di Firenze, dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dal ‘Centro per il libro e la lettura’ del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e da BassmArt Srl società del gruppo Bassilichi. E’ realizzato con la collaborazione della Regione Toscana, della Fondazione Sistema Toscana e di Repubblica Firenze come media partner. Ha inoltre la collaborazione della New York University Florence, dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America-Roma, della Fondazione Palazzo Strozzi, delle Librerie Giunti al Punto e della Fondazione Paul Thorel.
Il Festival è seguito da @stoleggendo progetto lettura noprofit #vonrezzori15 #festscrittorifi15 #incipitdAutor
I finalisti per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia
DAŠA DRNDIĆ Trieste
(Bompiani, traduzione di Ljiljana Avirovic)
ANDREW MILLER Pura
(Bompiani, traduzione di Sergio Claudio Perroni)
GUADALUPE NETTEL Il corpo in cui sono nata
(Einaudi, traduzione di Federica Niola)
VLADIMIR SOROKIN La giornata di un Opričnik
(Atmosphere Libri, traduzione di Denise Silvestri)
TOMMY WIERINGA Questi sono i nomi
(Iperborea, traduzione di Claudia Cozzi e Claudia Di Palermo)
Il vincitore per la miglior traduzione in italiano di un’opera di narrativa straniera
FEDERICA ACETO
per End zone di Don DeLillo, edito da Einaudi.
La Cerimonia di Premiazione, durante la quale verrà annunciato il super-vincitore della sezione narrativa, avrà luogo venerdì 12 giugno alle ore 18.00, nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze. Il Premio, in linea con i grandi premi internazionali, conferma un impegno economico di 27.000,00 euro destinati ai finalisti e ai vincitori, di cui 10.000,00 al super-vincitore della narrativa e 5.000,00 a quello per la traduzione.
La giuria del Premio Gregor von Rezzori per la narrativa è composta da Beatrice Monti della Corte, Ernesto Ferrero (presidente), Alberto Manguel, Andrea Bajani e Edmund White. La giuria del Premio Gregor von Rezzori per la traduzione è composta da Ilide Carmignani, Leonardo Marcello Pignataro, Martina Testa (presidente).
Direzione, organizzazione, ufficio stampa
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Coordinamento Santa Maddalena Foundation
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Comunicazione
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