Fausta Garavini
Diletta Costanza
Bompiani
Collana Grandi Tascabili
pag. 336, € 14,00
“Costanza diventa un personaggio moderno coinvolto nell’enigma dei suoi comportamenti, un gioco che sta tra Pirandello e Anna Banti.”
Luigi Baldacci, Corriere della Sera
Un intenso romanzo dall’autrice di Le vite di Monsù Desiderio, vincitore del Premio Selezione Campiello e del Premio Alessandro Manzoni.
Costanza è la figlia del poeta Vincenzo Monti, personaggio al vertice della cultura, del successo e della mondanità. Ma chi è veramente Costanza? Innocente e calunniata, moglie fedele o assassina, peccatrice o santa? Ne scrive la storia Don Antonio, sacerdote e letterato, “turbato” da questa donna morta prima che lui nascesse, la più bella tra le belle d’Italia, di cui vuol riabilitare la memoria. Ne riprende il manoscritto, ai nostri giorni, la bisnipote di Don Antonio, che prende le distanze, cercando di spiare la verità di Costanza. Ma la verità “è come un oggetto in un pozzo senza fondo, che non si riesce mai a portare a galla”. Non è Costanza stessa che attira le perfide “calunnie” degli spasimanti respinti, invidiosi e gelosi dei molti uomini della sua bizzarra vita? Non è Costanza stessa che assistendo nella malattia il marito e il padre, non sa più distinguere tra affetto e finzione?
Fausta Garavini, studiosa di letteratura francese e occitanica, traduttrice e scrittrice, ha insegnato alla Facoltà di Lettere di Firenze. È autrice della traduzione integrale dei Saggi di Montaigne (1966, nuova edizione Bompiani 2014) e di numerosi lavori critici. Redattrice di Paragone-Letteratura dal 1972, ha pubblicato diversi racconti in rivista. Fra i suoi romanzi, Gli occhi dei pavoni (1979), Diletta Costanza (1996), Uffizio delle tenebre (1998), In nome dell’Imperatore (2008). Presso Bompiani ha pubblicato Storie di donne (2012) e i romanzi Diario delle solitudini (2011) e Le vite di Monsù Desiderio (2014, vincitore del Premio Selezione Campiello e del Premio Manzoni per il romanzo storico).
Ufficio Stampa Bompiani
Alba Donati \ Davis & Franceschini
Cell. 335 5250734
donati@davisefranceschini.it – www.davisefranceschini.it