Valerio Aiolli
Il sonnambulo
Gaffi editore
Collana Godot, pp. 255, euro 15,90
In libreria il 30 gennaio
Il sonnambulo è un romanzo che indaga e racconta con straordinaria efficacia narrativa la deriva etica del potere italiano.
Siamo – come sempre nei romanzi di Aiolli – nella profonda provincia, nei gangli sonnacchiosi e spietati di un’economia corrotta, malata, sempre sul punto di cadere. Il romanzo è ambientato nel 1992, anno cruciale della storia nazionale: quello di tangentopoli, ovvero della presa d’atto che i sogni del dopoguerra si sono irreversibilmente trasformati in incubi. Leonardo, direttore generale dell’Alutec, scopre un’improvvisa accelerazione del tempo. Gli eventi ormai lo dominano. Il “sistema” sta crollando, e l’abbraccio mortale tra economia pubblica e politica sta mostrando tutti i suoi limiti. Leonardo aspira alla presidenza della società, ma troppi grovigli esistenziali lo stanno stritolando. Paola, la moglie, si dissolve in una sterile nebbia. La stessa cosa accade a Monica, la sua segretaria. Rimane Carla, una giovane stagista di cui Leonardo s’innamora, e che tiene in piedi un atroce rimpianto per quel che si era prima di rimanere abbagliati da un’ambizione menzognera. Il romanzo di Aiolli mostra con sapiente realismo la radice nascosta della “crisi italiana”, l’impotenza e l’angoscia di un benessere ammalato di idealismi abortiti e di troppa intelligenza piegata alle contorte logiche del potere. Andrea Di Consoli
“Il realismo di Aiolli riporta alla memoria la grande lezione di Bilenchi, giocata sulla necessità di affidare la visione del presente alla solida purezza della narrazione. Aiolli è uno degli scrittori più interessanti emersi i questi ultimi anni”. Fulvio Panzeri, Avvenire
“Aiolli si segnala per la capacità di coniugare una riflessione che sa andare in profondità a una scrittura che avvince con ritmo serrato. Dalla prima all’ultima pagina”. Roberto Carnero, Famiglia Cristiana
“Aiolli non si maschera dietro un finto buonismo e ci mette in contatto con un nodo nevralgico del nostro prossimo futuro. Attuale e privo di fronzoli, il suo romanzo è uno dei primi concreti esempi di ritorno al realismo”. Sergio Pent, La Stampa TTL
“Per il tono delicato e dubitativamente interiore della scrittura, il meglio Aiolli lo offre con gli interni: d’ambienti, ma soprattutto psicologici. E con certi personaggi femminili presi di scorcio”. Ermanno Paccagnini, Corriere della Sera
Valerio Aiolli (Firenze, 1961). Per le Edizioni e/o ha pubblicato i romanzi Io e mio fratello (1999), Luce profuga (2001), A rotta di collo (2002). Per Rizzoli Fuori tempo (2004). È del 2007 il suo ultimo romanzo Ali di sabbia, pubblicato dalle edizioni Alet.
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