Casa d’Aste Pandolfini
Firenze, Palazzo Ramirez-Montalvo
ASTA
Martedì 17 novembre 2009
Design ore 15
Arte moderna e contemporanea ore 16.30
Esposizione:
dal 13 al 16 novembre 2009
Orario:
10-13 e 14-19
Martedì 17 novembre, la Casa d’Aste Pandolfini propone il consueto appuntamento autunnale con il Design e l’Arte moderna e contemporanea.
Il catalogo dedicato al Design si compone di 90 selezionatissimi lotti. Il top lot di questa sessione è rappresentato da una rara coppia di porte, in legno dipinto bianco con maniglie in bronzo (cm 56 x 195 x 3,5), dell’artista Lucio Fontana (stima 17.000/19.000 euro), realizzate dall’Atelier Borsani nel 1953 circa.
In questa stessa sessione indichiamo inoltre, per gli appassionati del settore, un nucleo formato da alcuni mobili e curiose porcellane di Piero Fornasetti (Milano 1913-1988), tra cui un divertente paravento, in legno a quattro ante litografate, con raffigurate delle “Mongolfiere”(stima 3.500/4.000 euro), un curioso bicchiere a tromba in vetro, produzione Fornasetti, anni ’80/’90 (stima 250/300 euro), e varie serie di piatti come la serie calendari, 33 pezzi (stima 2.000/2.500 euro), o la serie piatti a tema e variazioni Buon Natale, composta di 10 pezzi, oppure quella con vedute di Capri, 1955, 6 piatti, e ancora uno specchio raggi di sole, in ottone, produzione 1948-50 (stima 1.600/1.800 euro). Molti sono anche i lotti che rappresentano Angelo Mangiarotti (Milano, 1921) come il tavolo loico, produzione Skipper, 1987, con piano e gambe tornite in marmo di Carrara (stima 3.500/4.000 euro).
Del designer romano Fabio Lenci (Roma 1935) abbiamo due mobili produzione Bernini 1974, una scrivania direzionale, postazione di lavoro attrezzata in mogano con piano parzialmente rivestito in cuoio, vassoi laterali e portacarte integrato (stima 6.800/7.500 euro), e un mobile direzionale, sempre in mogano (stima 1.300/1.500 euro).
Tra le curiosità, indichiamo di Cesare Casati (Milano, 1936) e Emanuele Ponzio (Torino, 1923), quattro sgabelli del 1970, realizzati per il night dell’Hotel Grifone di Bolzano, in metacrilato trasparente pigmentato, seduta con imbottitura rivestita in skai, pubblicati sulla rivista Domus n. 491, nell’ottobre dello stesso anno (stima 1.500/1.800 euro).
Passiamo all’Arte moderna e contemporanea dove i lotti in catalogo sono circa 200. Fra tutti, segnaliamo un raro dipinto di Primo Conti (Firenze 1900 – Fiesole 1988), autografo, datato 1917. L’opera appartiene al periodo in cui l’artista, appena rientrato in Toscana dal suo soggiorno a Napoli, grazie alla frequentazione di Marinetti, aderisce alla poetica futurista. Il piccolo olio su cartone (cm 57 x 41), raffigurante “Interno di Osteria”, proviene da una collezione privata di Alessandria, e prima ancora dalla Collezione Stelp, Salisbury, Rhodesia (stima 40.000 / 50.000 euro).
Mai più esposto dal 1920 ad ora, troviamo, proveniente da una raccolta privata, “Le fornaci del Poggio a Caiano” di Ardengo Soffici (Firenze 1879 – Forte dei Marmi 1964), un olio su cartone (cm 65 x 60), firmato sul retro, titolato e datato 1908. Il dipinto è una delle più importanti riacquisizioni al catalogo del maestro toscano, pubblicato nel 1967 da Giuseppe Raimondi e Luigi Cavallo in “Ardengo Soffici”, Nuovedizioni Enrico Vallecchi. Come sottolinea, lo stesso Cavallo, nella scheda del catalogo di questa asta, questo dipinto di Soffici ricorda, nelle pennellate rapide a colpeggiature e nelle dominanze cromatiche, Cézanne, l’eredità più autentica portata dalla Francia (stima 60.000/80.000 euro).
Sempre per la sezione moderna, altra opera di notevole interesse è “Pontile al Forte dei Marmi”, firmato Giorgio De Chirico (Volos 1888 – Roma 1978), esposto nel maggio del 1941, alla Galleria d’Arte Firenze, nella mostra “Giorgio De Chirico – Primo Conti”. Il piccolo olio su tela (cm. 21X27,5) è in fase di archiviazione presso la Fondazione Isa e Giorgio de Chirico (stima 25.000/35.000 euro). E ancora “Veduta di Milano” di Filippo De Pisis (Ferrara 1896 – Milano 1956), firmata e datata 1941, esposta come l’altra nel ’41 alla Galleria d’Arte Firenze (stima 30.000/40.000 euro).
Da segnalare un interessante nucleo di opere di artisti che negli anni ’50 contribuirono alla diffusione del Movimento Arte Concreta (MAC) a Firenze, Genova, Torino e Roma e qui significativamente rappresentati da importanti opere di Mesciulan, Parisot, Bozzolini, Scroppo e Biglione. Di particolare interesse in questo contesto una pregevole scultura di Berto Lardera, Cathédrale de la douleur IV del 1954.
Per quanto riguarda i lotti relativi al contemporaneo, andranno all’incanto tra gli altri, “ABU DABI MASTABA” (Project for United Arab Emirates), opera di Christo (Javacev), firmata e datata 1978 (stima 28.000/40.000 euro) e “Odin Tronant”, un olio su tela di Bengt Lindstrom (Stoccolma 1925) (stima 15.000/18.000 euro).
L’esposizione dei lotti si terrà da venerdì 13 a lunedì 16 novembre 2009, in Palazzo Ramirez-Montalvo, in Borgo degli Albizi 26, con il seguente orario: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.
Casa d’Aste Pandolfini
Palazzo Ramirez-Montalvo, Borgo degli Albizi 26, 50122 Firenze
Tel. 055 2340888 – Fax 055 2444343 – www.pandolfini.it – info@pandolfini.it
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