EX3 Centro per l’Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85
Firenze
Eva Marisaldi
grigio nonlineare
12 febbraio – 11 aprile 2010
Taiyo Onorato & Nico Krebs
Tutto incluso
12 febbraio – 11 aprile 2010
Venerdì 12 febbraio 2010, EX3 inaugura le mostre personali di Eva Marisaldi, in collaborazione con Enrico Serotti, e del duo Taiyo Onorato & Nico Krebs. A cura di Lorenzo Giusti e Arabella Natalini.
Il lavoro di Eva Marisaldi (Bologna, 1966) si muove nello spazio del gesto minimo, dell’insinuazione, del dubbio. Con interventi al tempo stesso lievi e complessi, l’artista raffigura il suo mondo attraverso modalità espressive diversificate, spaziando dalla costruzione di oggetti semplici a installazioni più strutturate, attraverso l’uso di media eterogenei, come il video, il disegno o il ricamo. Interrogandosi su tematiche quali il dialogo e la comunicazione, Eva Marisaldi indaga da tempo le possibilità di riflessione individuale e collettiva all’interno dello spazio espositivo, rapportandosi con esso in maniera complessa e rispettosa, ce ne suggerisce una percezione ampia e multiforme.
In questa direzione si sviluppa grigio nonlineare, il progetto site-specific che l’artista ha elaborato per la sala centrale di EX3, alla cui origine possiamo rintracciare un invito ai visitatori dello spazio. Si tratta un intervento a terra, concepito come una sorta di diagramma, un tracciato percorribile che si sviluppa sull’intera superficie del pavimento attraverso 64 frasi e 16 disegni.
Nel foyer, lo spazio diaframma che separa la strada dalle sale espositive, un congegno robotizzato progettato da Enrico Serotti (collaboratore di lunga data) ci accoglie con un movimento ritmato di nastri monocromi. Movimenti aerei e impersonali sono originati da un software che, come una leggera ginnasta, fa muovere i nastri nello spazio, offrendo una sorta di benvenuto aperto, “aggraziato e asettico”.
A partire dalla prima frase tracciata a terra, te ne parlerò a lungo, il visitatore viene invitato a entrare e a seguire un percorso composito, dove le parole scritte, di provenienza eterogenea, offrono indicazioni aperte a interpretazioni personali.
In un angolo della sala si potrà inoltre ascoltare un flusso incessante di ghost words, particelle di parole campionate e rielaborate da un software che lascia poi al pubblico il compito di ricomporle, assegnando loro un senso compiuto.
Con grigio nonlineare, Marisaldi immagina i visitatori come lettori accorti, che, interagendo con gli schemi proposti, partecipano in prima persona alla creazione del racconto. Sullo sfondo il “brusio collettivo” dei testi e dei suoni offre una riflessione sulla necessità di sfrondare le informazioni, proponendo, all’interno di questa “geografia scritta”, una possibile rielaborazione personale, una rilettura dell’esperienza e dei percorsi individuali e collettivi.
Per allargare ulteriormente il suo invito, l’artista ha richiesto la traduzione dei testi che compongono l’opera nelle lingue parlate da alcune delle comunità che vivono a Firenze, e in particolar modo nel Quartiere 3, che ospita la sede di EX3.
Principali mostre personali: Eva Marisaldi, Tjoloholm Castle, Goteborg (2009); Ghost track #2, Galleria S.A.L.E.S., Roma (2008); Jumps, MAMbo, Bologna e Services, Galleria Massimo De Carlo, Milano (2007); Parties 2, Galerie Michael Zink, München, Eva Marisaldi, International Animation Film Festival, Annecy e Parties 3, Art Positions, Art Basel Miami, Miami, USA (2006); Living rooms, Galerie Meert – Rihoux, Bruxelles, Parties, Galerie Zink-Gegner, München e No hope, Galleria Massimo Minini, Brescia (2004); Storyboard, MAMCO, Genève (2003); Eva Marisaldi, Base/ Progetti per l’Arte, Firenze; Legenda, Centro nazionale per le arti contemporanee, Roma e Tempesta, GAM, Torino (2002); Pale idea, Corvi – Mora Gallery, London e Interferenze, Galerie Meert-Rihoux, Bruxelles (2001); Lieto fine, Palazzo delle Albere, Trento, Tristan, Galleria Massimo De Carlo, Milano e Eva Marisaldi, Galleria S.A.L.E.S., Roma (2000).
Taiyo Onorato & Nico Krebs
Tutto incluso
Nati entrambi nel 1979, rispettivamente a Zurigo e Winterthur, in Svizzera, Taiyo Onorato e Nico Krebs lavorano insieme dal 2003. I due artisti, ora residenti a Berlino, realizzano fotografie in analogico di oggetti e strutture effimere che, inseriti in contesti specific, danno vita a paesaggi e immagini dal carattere straniante, ironico e surreale. Al lavoro nel campo della fotografia affiancano, da alcuni anni, una produzione scultorea contraddistinta dall’utilizzo di oggetti di uso comune che, assemblati liberamente, acquistano significati inaspettati.
In occasione dell’uscita del libro The Great Unreal, per le edizioni Patrick Frey di Zurigo, EX3 ospiterà Tutto incluso, la prima personale italiana del duo svizzero.
Tutto incluso sviluppa un percorso articolato che comprende una selezione di lavori fotografici e scultorei, appartenenti ad alcune tra le serie più curiose e significative della loro produzione, e due installazioni appositamente realizzate per gli spazi del Centro.
Il corridoio, che si apre alla sinistra dell’ingresso, subirà una trasformazione architettonica ottenuta attraverso un ribassamento progressivo del soffitto, riproducendo fisicamente una rappresentazione prospettica. Oltrepassando la soglia ribassata, il visitatore si troverà in una sala popolata da una moltitudine di Growhomes, piccole casette fissate su esili asticelle di legno poste a diverse altezze. Le facciate delle case, costituite da immagini fotografiche di abitazioni americane, ritagliate e montate su supporto rigido, creano delle scatole aperte che ospitano diversi esempi di vegetazione spontanea; lungo tutta la durata dell’esposizione, i piccoli arbusti cresceranno liberamente andando ad occupare sempre più lo spazio circostante.
Nella serie fotografica Caravan si indagano invece le potenzialità dello still-life attraverso la manipolazione di oggetti di uso comune e assemblaggi casuali.
La tecnica utilizzata è peculiare: la carta fotografica viene impressionata direttamente utilizzando tempi lunghi di esposizione, mentre il forte contrasto del bianco e nero delle immagini rimanda ad ambientazioni surreali, in cui i soggetti fotografati appaiano completamente trasformati.
Il percorso terminerà con l’accesso ad un’ulteriore stanza, definita dagli artisti Psycho Room (ricavata a sua volta all’interno di una stanza preesistente), affollata di immagini e oggetti che compongono uno spazio caotico e denso, fisico e “mentale”allo stesso tempo.
Nel suo complesso il lavoro di Onorato e Krebs nasce all’insegna del divertissement, come riflessione sulle incidenze dell’immaginazione nella percezione del reale e sulla possibilità di attribuire significati “altri” a immagini comuni.
Principali mostre personali: The Casting, Suzie Q Projects, Zurich (2009); The Whole Shebang, Swiss Institute, New York (2008); Twilight Switch, P.S.1 MoMA, New York (2006). Principali mostre collettive: Karaoke, Fotomuseum, Winterthur (2009); Nail Soup, Peter Lav Gallery, Copenhagen (2009); The Language of Humour, SOGA Gallery, Bratislava (2008); Journées photographiques de Bienne, Biel/Bienne (2008); Olaf Breuning, Migros Museum, Zurich (2007); Whitney Art Party, Whitney Museum, New York (2007).
EX3 è sostenuto da:
Comune di Firenze
Assessorato alla Cultura
Assessorato alle Attività Produttive
Consiglio di Quartiere 3
Regione Toscana
Assessorato Cultura, Turismo Commercio
Sponsor della mostra:
Farrow & Ball – United Kingdom
Il Gufo – Asolo (TV)
Partner tecnici:
Convivium Catering
Hotel Park Palace
Azienda Agricola Petreto
EX3 – Centro per l’Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85 – 50126 Firenze
Orario di apertura:
dal mercoledì alla domenica, dalle 11 alle 19.
Chiuso il lunedì e il martedì
Per informazioni:
Tel. 055 6287091 – www.ex3.it – info@ex3.it
Ufficio Stampa:
Davis & Franceschini
Tel. 055 2347273 – Fax 055 2347361
davis.franceschini@dada.it – www.davisefranceschini.it
Comunicazione:
Neri Torrigiani
Tel. 055 2654589 – Fax 055 2654590 – www.torrigiani.com