Museo Marino Marini
Firenze, Piazza San Pancrazio
Tomoaki Suzuki
Solo Show
Maria Antonietta Mameli
Free Compositions
14 aprile – 4 giugno
Inaugurazione:
giovedì 14 aprile, ore 18.30
Il 14 aprile 2011 al Museo Marino Marini si inaugurerà la doppia personale, Solo show di Tomoaki Suzuki e Free compositions di Maria Antonietta Mameli, a cura di Alberto Salvadori.
Il piacere, l’attrazione per il diverso, per l’originale per qualcuno che ci attrae ma non necessariamente dobbiamo conoscere convivono in questa doppia personale. Come il protagonista di un manoscritto trovato in una tasca di Julio Cortazar ci possiamo muovere tra i personaggi presenti in mostra e lasciarci invaghire da uno di loro, lasciando messaggi anonimi frutto di una appassionata e lenta osservazione in grado di mostrare tutti i nostri sentimenti.
Tomoaki Suzuki vive e lavora a Dalston nell’’East End londinese, vero e proprio laboratorio di street style, dove molteplici matrici culturali ed estetiche convivono da sempre: afro caraibici e turchi; sincretismo animista con monoteismo, cristiani e musulmani; il più importante mercato alimentare afro caraibico con kebap e fish and chips.
Questo luogo eletto ha fatto si che Tomoaki abbia registrato, dal 1998 a oggi, con i suoi ritratti un’iconografia contemporanea londinese, dei cambiamenti di usi e costumi.
Le sculture-ritratto policrome, in legno di lime, presenti in mostra, sono frutto di lunghi studi di selezione di avvicinamenti, di condivisione tra l’artista e i modelli, di una personale scelta estetica e di rappresentazione del sé.
Parallelamente Maria Antonietta Mameli ha indagato in maniera totalmente opposta, anonima, si può dire stalkeriana, un’umanità eterogenea che si muove in alcuni luoghi simbolo, cinematografici di New York: Grand Central Station e le propaggini di China Town percepibili dal ponte di Brooklyn.
Singole presenze e moltitudini d’individui sono i protagonisti delle fotografie-ritratto dove il piacere della visione e la sempre presente curiosità verso l’altro si manifesta in miniature che recitano autonomamente in un contesto di solitarie vite come quello di grandi metropoli.
In occasione dell’inaugurazione si terrà un talk con Francesca Recchia sui temi della trasformazione e cambiamento estetico sociale, artistico e sociologico delle grandi metropoli.
Si ringraziano Corvi-Mora London e Bruce Silverstein Gallery New York.
Tomoaki Suzuki nasce a Mito, nella Prefettura di Ibaraki, Giappone, nel 1972. Frequenta la Tokyo Zoei University, dove studia scultura con Katsura Funakoshi. Nel 1996 si trasferisce a Londra, dove consegue un MA in Fine Art al Goldsmiths College nel 1999. Espone in mostre personali a Londra e all’estero dal 2001. Nel 2004 completa un presepe, commissionato dalla chiesa di St Martin In-The Fields, a Trafalgar Square, che viene esibito nella piazza ogni anno per tutto il mese di Dicembre, ai piedi della Colonna di Nelson. Tra le mostre recenti: “The Youth Of Today”, Schirn Kunsthalle, Frankfurt (2006), FLAG Art Foundation, New York (2009) e “BigMinis”, CAPC Musée d’ Art Contemporain, Bordeaux (2010).
Maria Antonietta Mameli è nata a Cagliari nel 1969. Vive e lavora a New York.
Francesca Recchia è una ricercatrice che ha lavorato e insegnato in diverse parti del mondo fra cui Iraq, Olanda, Italia, Svezia, Pakistan, Palestina. Si occupa principalmente della dimensione geopolitica dei processi culturali ed è interessata alle interconnessioni fra potere, organizzazione dello spazio costruito e conflitti sociali. Il suo è un lavoro radicalmente interdisciplinare che combina studi visivi, sociali, culturali e postcoloniali. Francesca Recchia è stata Postdoctoral Research Fellow alla Bartlett School of Planning, University College of London, ha un dottorato in Cultural Studies all’Università Orientale di Napoli e un Master in in Visual Cultures al Goldsmiths College, University of London. Tra le sue pubblicazioni recenti ci sono: Within the Circle of Fear. Field notes from Iraqi Kurdistan’ in Sarai Reader 08: Fear; ‘Memory and Place. Perspectives from Iraqi Kurdistan’ in Third Text Asia e ‘Radical Territories of Affection” in Art and Activism in the Age of Globalization.
Informazioni:
Museo Marino Marini
Firenze, Piazza San Pancrazio – Tel. +39 055 219432
info@museomarinomarini.it – www.museomarinomarini.it
Orario:
dalle 10 alle 17
chiuso la domenica e il martedì
Ufficio stampa Museo Marino Marini:
Davis & Franceschini
Tel. +39 055 2347273 – fax +39 055 2347361
davis.franceschini@dada.it – www.davisefranceschini.it